ASIA/TERRA SANTA - Caso Cremisan: sindaci palestinesi e organizzazioni cattoliche bocciano le alternative proposte dal governo israeliano

martedì, 2 dicembre 2014

Beit Jala (Agenzia Fides) - La Società di St. Yves - organizzazione cattolica attiva nel campo dei diritti umani e patrocinata dal Patriarcato Latino di Gerusalemme - ha diffuso lunedì 1° dicembre una dichiarazione sui risultati di una nuova udienza che si è svolta il 30 novembre presso la Corte Suprema di Giustizia israeliana, in merito al “Caso Cremisan”, la causa riguardante il tracciato del muro di separazione che le autorità d'Israele vogliono far passare nella Valle di Cremisan, sul terreno di 58 famiglie palestinesi di Beit Jala e di due comunità religiose salesiane.
L'udienza era stata convocata per conoscere i giudizi delle parti in causa sulle alternative suggerite dal Ministero israeliano della Difesa riguardo al percorso del muro di separazione. La società St. Yves, nel comunicato rilanciato dai media del Patriarcato latino di Gerusalemme e pervenuto all'Agenzia Fides, ha espresso il suo rifiuto assoluto delle alternative proposte da Israele, e ha chiesto al Ministero israeliano della Difesa di proporre nuove alternative che lascino sia il convento che il monastero salesiani dalla parte palestinese del muro. Anche il Consiglio di Pace e Sicurezza, organismo che opera con lo status di “amicus Curiae” rispetto alla Corte Suprema di Giustizia israeliana, ha sottolineato che le alternative proposte dal Ministero israeliano della Difesa appaiono discutibili anche dal punto di vista della sicurezza per Israele.
Anche il sindaco di Beit Jala, Nael Salman, ha sottolineato il grave danno che le alternative proposte provocherebbero alla comunità locale palestinese. Mentre la professoressa Vera Baboun, sindaco di Betlemme, ha aggiunto che tali alternative rendono impossibile la sussistenza per decine di famiglie contadine di Cremisan, in maggioranza cristiane, e provocherebbero nel tempo il loro inevitabile esodo dalla Terra Santa. (GV) (Agenzia Fides 2/12/2014).


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