ASIA/IRAQ - A Mosul i jihadisti dello Stato Islamico devastano con l'esplosivo il convento delle suore del Sacro Cuore

martedì, 25 novembre 2014

Mosul (Agenzia Fides) – Secondo fonti locali consultate dall'Agenzia Fides, nella giornata di lunedì 24 novembre i miliziani jihadisti dello Stato Islamico che controllano la città di Mosul sono ricorsi a cariche esplosive per danneggiare gravemente il convento delle suore caldee del Sacro Cuore, in precedenza da loro occupato e usato come alloggio e base logistica.
I media legati alla comunità caldea riferiscono che la distruzione tramite esplosivo sarebbe avvenuta in due fasi. un primo tentativo non ha avuto esito, ma poi i jihadisti sono ricorsi a cariche più potenti di esplosivo, provocando danni gravi soprattutto alla chiesa, con l'intento di eliminare la croce che svetta su luogo di culto. Prima di mettere in atto la loro opera devastatrice, i miliziani dello Stato Islamico hanno avvertito gli abitanti della zona, suggerendo loro di tenere aperte le finestre per evitare che i vetri fossero infranti dallo spostamento d'aria.
Fonti locali ipotizzano che il convento sia stato abbandonato perchè considerato imminente bersaglio dei raid aerei realizzati anche a Mosul dalla coalizione anti-Califfato a guida Usa. Al momento non risulta che sia stato danneggiato l'adiacente monastero di san Giorgio, appartenente all'ordine antoniano di Sant'Ormisda dei caldei.
Il convento delle suore caldee del sacro Cuore, noto come convento della Vittoria, era stato costruito grazie a una donazione di Saddam Hussein, il Presidente iracheno giustiziato per impiccagione il 30 dicembre 2006. (GV) (Agenzia Fides 25/11/2014).


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