AFRICA/EGITTO - Le Chiese studiano la bozza di legge sullo statuto personale di cristiani e minoranze

sabato, 22 novembre 2014

Il Cairo (Agenzia Fides) – Le Chiese cristiane presenti in Egitto sono state coinvolte dal Ministero transitorio della giustizia nella messa a punto di un nuovo progetto di legge sullo statuto personale dei cristiani e delle altre minoranze religiose. Una bozza della nuova legge è stata sottoposta ai responsabili delle diverse Chiese e comunità cristiane radicate nel Paese nordafricano, con la richiesta di inviare le proprie considerazioni sul testo entro il prossimo 26 novembre.
La nuova legge regolerà anche il diritto matrimoniale dei membri delle comunità cristiane. Come ha pubblicamente affermato Anba Paula, Vescovo copto-ortodosso di Tanta e Presidente del Comitato di ecclesiastici incaricato di esprimere la valutazione della propria Chiesa, la bozza di legge sullo statuto personale è buona e potrebbe risolvere molti problemi, ma ci saranno comunque da parte della Chiesa copta ortodossa diverse segnalazioni su punti da discutere. Anba Paula ha anche anticipato che la Chiesa copta ortodossa e tutte le Chiese cattoliche presenti in Egitto non daranno alcun riconoscimento e alcun consenso all'eventuale introduzione dei matrimoni civili.
Nei giorni scorsi Peter Ramses, giurista e consigliere legale dell'Associazione “copti 38”, ha inviato al Patriarca copto ortodosso Tawadros II una lettera per chiedere di consentire a rappresentanti laici dell'associazione di partecipare alle discussioni relative alla nuova legge sullo statuto personale. (GV) (Agenzia Fides 22/11/2014).


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