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Bogotà (Agenzia Fides) – Il progetto di avere un "posto" chiaro ed effettivo nel processo di ricostruzione della pace in Colombia, è stato proposto alla fine del quinto incontro dell'Associazione delle Vittime del conflitto in Colombia.
Sono cinque le delegazioni che si sono recate a Cuba per partecipare ai dialoghi di pace fra il governo e le Farc (vedi Fides 2/10/2014), come sono state cinque le riunioni svolte al rientro di ogni gruppo. Nell’ultima, presso la sede della Conferenza Episcopale Colombiana (CEC), si è proposto di definire il ruolo di questa importante associazione creatasi dagli innumerevoli incontri fra le vittime del conflitto armato nel paese, che dura da 50 anni.
Le famiglie ed alcune vittime sopravvissute a questa triste storia di guerra fraterna, sono diventate punti di riferimento per milioni di colombiani che credono nella democrazia e nella pacifica convivenza, quindi rappresentano una parte della soluzione al problema nazionale.
La nota inviata all’Agenzia Fides dalla CEC riferisce le impressioni di Marisol Garzón, sorella di Jaime Garzón, il giornalista assassinato nel 1999: "Mi ha dato grande gioia sapere del coinvolgimento della Conferenza Episcopale della Colombia, perché offre un segno significativo, di serietà e a garanzia del processo". (CE) (Agenzia Fides, 13/11/2014)
