ASIA/PAKISTAN - Il Consiglio degli ulema chiede “una inchiesta imparziale” sui fatti di Kasur

mercoledì, 5 novembre 2014

Lahore (Agenzia Fides) – Il Consiglio degli Ulema del Pakistan (PUC) chiede “un'inchiesta imparziale sull'incidente avvenuto a Kot Radha Kishan, nel distretto di Kasur, in cui una coppia cristiana è stata bruciata viva” (vedi Fides 4/11/2014): lo riporta un comunicato ufficiale dei leader religiosi islamici, inviato all’Agenzia Fides. Nella nota, Muhammad Tahir Ashrafi, Presidente del PUC, condanna la violenza, esprimendo “profondo dolore per l'incidente”, e afferma che “esso non sarebbe avvenuto se la polizia locale non avesse mostrato negligenza”. Se la coppia era davvero colpevole, si chiede il PUC, “perché la polizia non li ha arrestati, dopo la denuncia dei residenti locali? Oppure, se non erano colpevoli, perché non è stata offerta loro immediata protezione, in vista della reazione scomposta della gente?”.
Al fine di “identificare i fattori reali dietro questo avvenimento”, prosegue il testo giunto a Fides, “è importante condurre un'inchiesta imparziale, per scoprire le vere ragioni”. Il PUC ha costituito un apposito comitato, composto da studiosi provenienti da tutte le denominazioni e scuole di pensiero islamiche, che intende contribuire a “portare alla luce i fatti”. (PA) (Agenzia Fides 5/11/2014)


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