ASIA/COREA DEL SUD - La Chiesa incoraggia le Piccole comunità cristiane per rinvigorire la fede e l’annuncio del Vangelo

Daejeon (Agenzia Fides) – La Chiesa in Corea incoraggia le parrocchie a riscoprire le “Piccole comunità cristiane” come strumento per rinvigorire la fede e l’annuncio del Vangelo nel territorio: è quanto emerso dal recente Seminario organizzato dall’Istituto di Pastorale cattolica, presieduto dal Vescovo di Cheju, Sua Ecc. Mons. Peter Kang U-il, che si è tenuto nella diocesi di Daejeon.
Come riferito all’Agenzia Fides dalla Conferenza episcopale della Corea, all’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle parrocchie di sette diocesi, alcuni direttori diocesani di Pastorale e sacerdoti che promuovono e curano le Piccole Comunità o sono intenzionati ad avviarle. Le “Piccole comunità cristiane” (Small Christian Communities, SCC) sono una forma di aggregazione e di esperienza spirituale destinata ai laici e alle famiglie. Si tratta di piccole comunità di laici che, in un dato territorio o quartiere, promuovono una spiritualità centrata sulla condivisione del Vangelo e sull’Eucarestia.
Condividendo informazioni sulla struttura e sullo sviluppo delle SCC, i presenti al seminario hanno avuto un proficuo scambio di esperienze pastorali. Hanno offerto alcuni suggerimenti per aiutare a promuovere le SCC nella Chiesa cattolica in Corea, cercando di diffonderne i benefici e incoraggiando un confronto a livello diocesano e nazionale.
P. Bartholomew Jun Won, dell’Istituto Pastorale, ha detto: “Se una parrocchia intende rinnovare la sua struttura in conformità con la Parola di Dio, le Piccole Comunità cristiane possono essere la via di un concreto rinnovamento. Se laici, sacerdoti e religiosi, sono tutti coinvolti nella cura pastorale, questo diventa una vera forza della Chiesa”. Secondo p. Won, l’incontro è stato molto utile per i sacerdoti. Rivitalizzare le Piccole comunità cristiane “è fondamentale per la vita di fede e per il rinnovamento della Chiesa in Corea” ha aggiunto, nello spirito e nella direzione indicata da Papa Francesco. (PA) (Agenzia Fides 3/11/2014)