AFRICA/TUNISIA - “La società tunisina sta maturando una coscienza democratica” osserva p. Alamat

lunedì, 27 ottobre 2014

Tunisi (Agenzia Fides) - “Si respira un’atmosfera di speranza e di fiducia. Il fatto stesso che le elezioni si siano svolte in maniera pressoché pacifica è motivo di soddisfazione per tutti” dice all’Agenzia Fides p. Jawad Alamat, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) della Tunisia, dove ieri, domenica 26 ottobre, si sono tenute le elezioni legislative. La vigilia del voto era stata funestata dalla morte di sei persone, presunti estremisti islamisti, durante l’assalto della casa, alla periferia di Tunisi, dove si erano asserragliati rifiutando di arrendersi alle forze dell’ordine.
P. Jawad nota che “rispetto alle elezioni del 2011, che erano le prime veramente libere e democratiche, i tunisini hanno fatto passi da gigante ed hanno capito una cosa importante: che esistono diversità nella società e che queste devono essere armonizzate nel rispetto reciproco per il bene comune in un ambito democratico”.
“È quello che avverto parlando con le persone comuni” continua il Direttore delle POM della Tunisia. “Esiste, è vero, la consapevolezza che ci sono delle crisi e dei problemi economici, che la sicurezza è minacciata da coloro che rifiutano il gioco democratico. Malgrado tutto questo, avverto prevalere l’ottimismo. Ho quindi l’impressione che siamo sulla buona strada per far sì che i tunisini rimangano fedeli allo loro storia di apertura e di dialogo” conclude p.Alamat. (L.M.) (Agenzia Fides 27/10/2014)


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