AFRICA/CONGO RD - Il dibattito sulla riforma costituzionale crea un vuoto di potere e accentua l’instabilità politica

lunedì, 27 ottobre 2014

Kinshasa (Agenzia Fides) - “La discussione su un’eventuale revisione della Costituzione crea il vuoto e l’instabilità nella vita politica del Paese e allontana la stessa classe politica congolese dalla vita reale del Paese” afferma la Rete Pace per il Congo, in una nota pervenuta a Fides sul dibattito sulla revisione della Costituzione per permettere al Presidente Joseph Kabila di concorrere per un terzo mandato alle elezioni del 2016.
I Vescovi congolesi si sono dichiarati contrari alla revisione costituzionale (vedi Fides 17/9/2014), provocando una reazione da parte di sedicenti “giovani cattolici” che hanno commesso alcuni atti intimidatori contro la Chiesa (vedi Fides 4/10/2014).
“Il vero dibattito dovrebbe svolgersi attorno ai problemi concreti della popolazione: l’istruzione, la sanità, la sicurezza, il disarmo dei gruppi armati, il lavoro, le infrastrutture (strade, aeroporti, acqua potabile, elettricità, …), le risorse naturali, il funzionamento della giustizia e della pubblica amministrazione, la libertà di stampa e di espressione, il rispetto dei diritti umani, il pluralismo politico, l’organizzazione di elezioni trasparenti e credibili” afferma la Rete Pace per il Congo.
“Maggioranza e opposizione sembrano preoccuparsi quasi esclusivamente del potere, la prima per mantenerlo e la seconda per conquistarlo” prosegue la nota.
“Concentrandosi su questioni di potere, la classe politica in generale e le istituzioni dello Stato in particolare, tra cui il Governo e il Parlamento, lasciano il Paese in un vuoto politico di cui approfittano molte persone senza scrupoli, tra cui capi di gruppi armati, ufficiali, militari, agenti della pubblica amministrazione, esponenti politici e cittadini privati, per far prevalere i propri interessi privati a scapito di quelli della popolazione” conclude la nota. (L.M.) (Agenzia Fides 27/10/2014)


Condividi: