AMERICA/MESSICO - Quando non si rispetta il diritto di uno solo, si mette a rischio il diritto di tutti

martedì, 21 ottobre 2014

Mérida (Agenzia Fides) – Continuate a cercare gli studenti di Ayotzinapa, Guerrero, e punite i colpevoli: questa l’esortazione del Segretario della Conferenza Episcopale Messicana (CEM), Sua Ecc. Mons. Eugenio Lira Rugarcía, alle autorità del paese nel suo intervento al 14.mo Incontro nazionale di Pastorale della Salute, tenutosi a Merida (Messico). La nota inviata a Fides riporta le sue parole: “queste cose non possono continuare ad accadere in Messico, non si può tollerare una situazione dove ci sono persone che scompaiono. Dobbiamo camminare insieme, come società e paese sicuro, dove si riesca a vivere in pace".
Mons. Eugenio Lira Rugarcía, Vescovo ausiliare di Puebla de los Ángeles, ha espresso solidarietà alle famiglie delle vittime e ha sottolineato che “tale situazione ci deve preoccupare tutti, perché: quando non si rispetta il diritto di uno solo, si mette a rischio il diritto di tutti". Inoltre ha ricordato che la Chiesa assiste e rispetta la richiesta di numerosi gruppi a favore della giustizia, ma senza politizzare nessuna richiesta.
Il Messico vive momenti delicati in seguito alla vicenda degli studenti di Ayotzinapa, Guerrero (vedi Fides 10/10/2014). Mentre le autorità del governo centrale continuano a cercare gli studenti (vivi o morti), la popolazione organizza marce e manifestazioni contro le autorità locali corrotte e a favore della popolazione rurale, che ha sempre subito questo tipo di emarginazione ed ingiustizia.
(CE) (Agenzia Fides, 21/10/2014)


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