EUROPA/ARMENIA - I Patriarchi armeno e siro ortodosso: riconoscere il Genocidio armeno e quello assiro

mercoledì, 15 ottobre 2014

Erevan (Agenzia Fides) -A quasi cent'anni dal Genocidio armeno, i primati della Chiesa armena apostolica e della Chiesa siro ortodossa si rivolgono all'intero mondo cristiano e alla comunità internazionale affinchè, in occasione delle commemorazioni previste per il Centenario, siano universalmente riconosciuti e condannati gli stermini di massa perpetrati contro gli armeni e i cristiani siri nel 1915, nei territori dell'attuale Turchia.
Il Patriarca supremo e Catholicos di tutti gli armeni, Karekin II, e il Patriarca di Antiochia dei siro ortodossi, Mar Ignatius Aphrem II, si sono incontrati lunedì 13 ottobre nella sede del Patriarcato armeno apostolico a Echmiadzin, a 20 chilometri da Erevan, dove hanno sottoscritto una dichiarazione comune in cui ribadiscono che la Chiesa armena apostolica e quella siro ortodossa sono “Chiese sorelle, fondate dagli Apostoli, condividono la stessa Cristologia e la stessa Tradizione apostolica, la stessa eredità patristica e hanno in comune santi, confessori e testimoni”. Dopo aver espresso la propria preoccupazione pastorale per quanto accade nell'area mediorientale, i due Patriarchi nella loro dichiarazione congiunta lanciano un appello comune in vista delle commemorazioni per i cento anni degli stermini contro cristiani armeni e siriaci consumati in Anatolia nel 1915. “Invitiamo tutto il mondo cristiano - si legge nel documento pervenuto all'Agenzia Fides - a unirsi in preghiera in occasione degli eventi commemorativi del centenario del Genocidio armeno e del Sayfo siriaco (espressione che indica il cosiddetto Genocidio assiro, ndr). Facciamo appello a tutto il mondo civilizzato a riconoscere e condannare i crimini commessi contro i popoli armeno e siriaco, così come contro altre comunità cristiane”. (GV) (Agenzia Fides 15/10/2014).


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