ASIA/INDIA - Annullato il matrimonio tra un cristiano e una indù per le proteste dei gruppi estremisti

lunedì, 6 ottobre 2014

Bhopal (Agenzia Fides) – La polizia del Madhya Pradesh ha annullato il matrimonio tra un giovane cristiano e una donna indù, dopo le proteste di gruppi estremisti ndù. Come appreso da Fides, il cristiano Joseph Pawar, 20 anni, e la 19enne indù Ayushi Wani, si erano sposati a Bhopal, in un tempio indù, il 28 settembre ed erano poi fuggiti in Gujarat. Sono stati rintracciati dalla polizia del Gujarat, dopo che i genitori della ragazza avevano sporto denuncia e dopo che diversi gruppi radicali indù avevano minacciato di scatenare una protesta generale.
Secondo una versione dei fatti, la ragazza si era innamorata di Joseph e i due si sono sposati liberamente, rifiutando di tornare dai propri genitori. Secondo gli attivisti indù, Joseph ha adescato la ragazza e l’ha costretta alle nozze. Ritrovati dalla polizia, Joseph è stato scortato per garantire la sua incolumità. La polizia ha incontrato le famiglie dei due separatamente. Il Sovrintendente locale ha dichiarato la nullità del matrimonio, dicendo che Joseph non è un indù e che, per sposare Ayushi, avrebbe dovuto convertirsi all'induismo, seguendo una procedura prevista dal Freedom of Religion Act, testo di legge in vigore nello stato di Madhya Pradesh. Secondo la legge, una persona che intende convertirsi oppure sposarsi deve notificarlo al magistrato distrettuale con un mese di anticipo. La decisione di annullare l’atto, ha riferito la polizia, è stata comunque presa immediatamente per scongiurare il pericolo di una rivolta di massa.
In un rapporto pubblicato nei giorni scorsi, oltre 90 tra leader religiosi e rappresentanti di organizzazioni della società civile indiana hanno chiesto al Premier indiano Narendra Modi di tutelare i diritti delle minoranze e di adottare misure per fermare i gruppi estremisti che creano tensione nella società indiana. (PA) (Agenzia Fides 6/10/2014)


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