AFRICA/CENTRAFRICA - “La crisi del Centrafrica non è insuperabile” afferma l’Arcivescovo di Bangui

martedì, 16 settembre 2014

Bangui (Agenzia Fides) - “Quello che accade in Centrafrica non è insuperabile. Se ci si da la mano, se ci si ascolta e se ci si stima reciprocamente si può superare la crisi” ha affermato Sua Ecc. Mons. Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, nel corso dell’incontro di una delegazione di giovani rwandesi con la Presidente della transizione Catherine Samba-Panza. L’Arcivescovo ha sottolineato che “l’esempio del Rwanda ci prepara e ci educa ad evitare il peggio”.
I giovani rwandesi sono stati invitati in Centrafrica dopo una visita effettuata dai leader religiosi centrafricani a Kigali. “Siamo andati a vedere quello che è successo in Rwanda e abbiamo invitato questi giovani a venire nel nostro Paese” ha ricordato Mons. Nzapalainga.
Il Centrafrica sta cercando di uscire dalla grave crisi originata dagli scontri tra gli ex ribelli Seleka e le milizia Anti Balaka che hanno gettato il Paese nel caos. Il 15 settembre una forza dell’ONU ha sostituito la missione dell’Unione Africana nel paese (MISCA).
Papa Francesco, dopo l’Angelus di domenica 14 settembre, ha auspicato che la forza dell’ONU possa offrire “protezione alla popolazione civile colpita dal conflitto in corso”. “Quanto prima la violenza ceda il passo al dialogo - ha detto il Papa - gli opposti schieramenti lascino da parte gli interessi particolari e si adoperino perché ogni cittadino, a qualsiasi etnia e religione appartenga, possa collaborare per l'edificazione del bene comune”. (L.M.) (Agenzia Fides 16/9/2014


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