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Tehuantepec (Agenzia Fides) – "La libertà non è un grido, la libertà non è un decreto, la libertà è un'esperienza in cui noi, come cittadini, possiamo vivere in armonia, e vivere con rispetto per gli altri": sono le parole di Mons. Oscar Armando Campos Contreras, Vescovo di Tehuantepec, per la celebrazione della Festa dell’Indipendenza del Messico che ricorre oggi, 16 settembre. Mons. Campos ha parlato all’inizio dei festeggiamenti, e ha sottolineato: "Queste feste ci insegnano che siamo una nazione che ha camminato dal 1810, tuttavia c'è ancora molto da fare per dire che siamo davvero liberi".
Il Vescovo ha ribadito che "essere liberi è scoprire il bene e andare verso di lui, perché il male schiavizza sempre", poi ha aggiunto: "questa società ha ancora molte cose che portano alla schiavitù, dobbiamo riconoscerlo. Quindi, se dobbiamo andare verso il bene, questo significa riconoscere il valore della persona, il valore della dignità, il valore della vita. In una società dove la vita è trascurata, in cui la persona non è rispettata, anche i suoi diritti non sono rispettati. Una società in cui il cittadino non riconosce i suoi obblighi, ma reclama solo diritti, è una società che non è ancora libera".
Mons. Campos ha concluso dicendo: "Una società dove ci sono migliaia di poveri, milioni di poveri, è anche una società che è schiava, soggetta a certi schemi, schemi economici, a volte umilianti per le persone, e questo fa vivere nella miseria". (CE) (Agenzia Fides, 16/09/2014)
