ASIA/PAKISTAN - Donne di diverse religioni: fermare le uccisioni di cristiani e musulmani in Iraq

mercoledì, 27 agosto 2014

Lahore (Agenzia Fides) – Una solenne preghiera e un forte appello a fermare le uccisioni di musulmani e cristiani innocenti in corso in Iraq: è quanto chiede il Consiglio per il Dialogo interreligioso Pakistan, forum avviato dal frate cappuccino p. Francis Nadeem a Lahore. Come riferito a Fides da P. Nadeem, il Consiglio ha organizzato nei giorni scorsi un incontro di preghiera interconfessionale e interreligioso convocando, in special modo le donne. Donne cristiane e musulmane hanno pregato, fianco a fianco, per le vittime cristiani e musulmane in Iraq e a Gaza, elevando un grido di pace per il Medio Oriente.
Come riferisce p. Nadeem, che ha guidato l’incontro, donne rappresentanti di fedi diverse, appartenenti a diversi percorsi di vita e classi sociali, donne di organizzazioni della soceitò civile hanno partecipato in gran numero alla riunione.
Dall’assemblea si è levato un accorato appello alle Nazioni Unite, ai leder politici dei diversi sostai, alla comunità internazionale: urge prendere misure immediate per fermare le uccisioni di cristiani e musulmani innocenti in Iraq e a Gaza, tra i quali bambini, donne, giovani e anziani.
La preghiera ha poi abbracciato tutte quelle situazioni, in altre parti del mondo, in cui si versa il sangue di vittime innocenti, nella certezza che la vita dell’uomo è il dono più prezioso, da tutelare con ogni mezzo. (PA) (Agenzia Fides 27/8/2014)


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