AFRICA/SUDAFRICA - “A Gaza, in Iraq e in Siria siamo di fronte alla bancarotta morale della guerra moderna” affermano i Vescovi

giovedì, 21 agosto 2014

Johannesburg (Agenzia Fides)- “In diverse parti dell’Africa, in Iraq e Siria ed ora a Gaza siamo di fronte con evidenza cruda e sconvolgente alla bancarotta morale della guerra moderna” affermano i Vescovi di Sudafrica, Botswana e Swaziland in una dichiarazione pubblicata al termine dell’Assemblea Plenaria della Southern African Catholic Bishops’ Conference (SACBC).
“La guerra che è diventata interminabile - o che si auto-perpetua, come a Gaza - non risolve nulla; non porta mai alla riconciliazione, ma riesce solo a radicare l'odio e la divisione” scrivono i Vescovi che invitano a sradicare “le forme strutturali di violenza” (gli insediamenti illegali, il muro di separazione, i posti di blocco, e l’insicurezza che colpisce entrambe le parti) che fanno sì che “vi siano poche speranze per una pace durevole”.
I Vescovi definiscono “assolutamente ripugnante” l’espulsione e il “martirio” della comunità cristiana irachena erede di una tradizione che risale a quasi 2000 anni.
“La distruzione totale di antiche diocesi, di parrocchie piene di fervore e di famiglie a causa del loro attaccamento alla fede è un crimine contro l'umanità” recita il documento che aggiunge “portiamo nel nostro cuore anche quelle altre tradizioni religiose dell'Iraq che soffrono la stessa sorte della comunità cristiana”.
“Ammiriamo molti dei grandi insegnamenti religiosi dell'Islam, in particolare l’attenzione per i poveri e i bisognosi. Invitiamo i fedeli musulmani che credono nella nostra comune umanità di far pressione sugli estremisti perché smettano di opprimere comunità profondamente religiose e di cercare invece quella pace che l'Islam si impegna a promuovere” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 21/8/2014)


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