ASIA/LIBANO - Il Patriarca maronita Rai: uniti anche con Hezbolllah per sbarrare la strada alle infiltrazioni dell'ISIL

mercoledì, 20 agosto 2014

Beirut (Agenzia Fides) – Il Patriarca di Antiochia dei Maroniti Bechara Boutros Rai si è detto pronto a incontrare presto il leader di Hezbollah Sayyed Hasan Nasrallah per affrontare insieme le crescenti preoccupazioni riguardo a possibili infiltrazioni in Libano della minaccia rappresentata dai jihadisti dello Stato Islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) che hanno proclamato il Califfato nelle regioni cadute sotto il loro controllo in Siria e in Iraq. La disponibilità all'incontro con il leader del Partito sciita libanese è stata espressa dal Patriarca mercoledì 20 agosto, nel corso in alcune dichiarazioni rilasciate alla National News Agency libanese presso l'aeroporto di Beirut, mentre il cardinale Rai era in partenza per Erbil dove sta partecipando alla visita ai rifugiati iracheni da parte di una delegazione di capi delle Chiese cristiane d'Oriente comprendente anche il Patriarca greco melchita Gregorios III, il Patriarca siro cattolico Ignatius Joseph III e Il Patriarca siro ortodosso Ignatius Aphrem II. Nelle dichiarazioni rilasciate all'aeroporto il Patriarca Rai ha criticato le superpotenze e i Paesi arabi che non sono intervenuti in soccorso dei cristiani messi in fuga dai miliziani dello Stato Islamico. Riguardo ai rapporti con Hezbollah, il Patriarca Rai ha sottolineato che “Un Comitato di dialogo tra Bkerkè (la sede del Patriarcato, ndr) e Hezbollah già esiste, e noi siamo pronti a tenere incontri a questo riguardo”. Il Primate della Chiesa maronita ha anche richiamato l'intero popolo libanese a “unirsi e assumersi le proprie responsabilità, in modo da affrontare insieme il grande pericolo dell'ISIL che ha cominciato e penetrare in Libano”. (GV) (Agenzia Fides 20 agosto 2014).


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