ASIA/INDIA - “Dalla clausura di un convento diamo il nostro contributo per la pace e l’armonia in India e in tutto il mondo”: l’esperienza delle Suore Carmelitane di Pune

martedì, 22 marzo 2005

Pune (Agenzia Fides) - Vivono la loro esperienza di preghiere e vita contemplativa in un convento a Pune, nello stato del Maharashtra: le suore Carmelitane raccontano come danno un contributo alla pace e all’armonia sociale nel paese attraverso una vita spesa nella preghiera. “Il nostro scopo è vivere costantemente alla presenza di Gesù”, ha spiega la Superiora Suor Agnes Mary in una testimonianza inviata a Fides dall’agenzia indiana SarNews. “La nostra vita e spiritualità è centrata su Gesù Cristo, che è con noi in qualunque attività ci adoperiamo. Oltre alla preghiera le suore si dedicano alla preparazione dei paramenti sacri per l’altare e per i sacerdoti e questo è per loro un mezzo di sostentamento. “L’intima unione con Dio, secondo il carisma di Santa Teresa d’Avila, è la nostra strada. Ma nella preghiera teniamo un occhio aperto sul mondo. E l nostra Cappella è aperta a tutti quanti vogliono celebrare con noi la Santa Messa domenicale. E vengono a trovarci anche persone di altre religioni. Mettiamo tutti i problemi e le questioni aperte dell’India nelle nostre preghiere. Tutto il popolo indiano è nel nostro cuore. Preghiamo per tutti, specialmente per i poveri e i sofferenti, preghiamo ogni giorno anche per il Santo Padre. Speriamo che l’amore di Dio raggiunga ogni angolo della terra”.
(PA) (Agenzia Fides 22/3/2005 righe 22 parole 201)


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