AMERICA/ARGENTINA - Dura critica dei Vescovi contro le cliniche mobili allestite per gli aborti

giovedì, 7 agosto 2014

La Plata (Agenzia Fides) – I Vescovi di La Plata hanno fortemente criticato la decisione del Ministero della Sanità di Buenos Aires di inviare cliniche mobili per la pratica dell’aborto nelle località dove i medici, obiettori di coscienza, si rifiutano di effettuarlo. Questa settimana, il Ministero ha annunciato la creazione di una equipe mobile per le emergenze dedicata ai casi controversi di aborto legale, oltre ad un consultorio per assistere con i farmaci le vittime fino a 12 settimane di gestazione. “L’aborto è un omicidio deliberato e diretto” hanno dichiarato i Vescovi, i quali hanno aggiunto che “il diritto all’obiezione di coscienza non può essere considerato un ostacolo, così come non si può sostenere che una azione rivolta ad eliminare una vita sia un’opera di assistenza sanitaria”. L’arcivescovo di La Plata, mons. Héctor Aguer, e i suoi due vescovi ausiliari, mons. Nicolás Baisi e mons. Alberto Bochatey si sono detti sorpresi di questa iniziativa abortista del governo provinciale e hanno ricordato gli insegnamenti della Chiesa sottolineando che “l’aborto procurato è un omicidio vero e proprio, in qualsiasi condizione venga effettuato, di un essere umano nella fase iniziale della sua esistenza, che va dal momento del concepimento alla nascita”. “Ogni essere umano deve essere rispettato”. La polemica è nata dopo la diffusione di un messaggio dal titolo “L’aborto è più facile nella Provincia di Buenos Aires”. (AP) (7/8/2014 Agenzia Fides)


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