AFRICA/TANZANIA - Alcuni cittadini tanzaniani arrestati in relazione agli assalti di Lamu che hanno provocato 100 morti

mercoledì, 6 agosto 2014

Dar es Salaam (Agenzia Fides)- Tre cittadini della Tanzania sono stati arrestati in Kenya con l’accusa di aver partecipato agli attacchi commessi a giugno contro alcuni villaggi nell’area costiera keniana di Lamu, che hanno provocato un centinaio di morti (vedi Fides 16, 17 e 19 giugno).
Dall’analisi dei loro cellulari la polizia keniana ha trovato le prove che gli arrestati erano in contatto con alcuni elementi degli Shabaab somali, sospettati di essere responsabili degli attacchi in territorio keniano.
Se le accuse nei confronti dei tanzaniani arrestati dovessero essere confermate, si delineerebbe un quadro preoccupante nel quale l’instabilità della Somalia verrebbe ad estendersi non solo al Kenya ma anche alla Tanzania, dove è ancora fresco il ricordo dei recenti attentati a Zanzibar e ad Arusha. Il 5 maggio 2013 in un attentato di fronte alla chiesa di San Giuseppe erano morte tre persone e circa sessanta erano rimaste ferite (vedi Fides 7/5/2013). (L.M.) (Agenzia Fides 6/8/2014)


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