ASIA/INDIA - Il 25 agosto Giornata della memoria per le vittime dei massacri anticristiani in Orissa

giovedì, 31 luglio 2014

New Delhi (Agenzia Fides) – Sarà celebrata in Orissa il prossimo 25 agosto una speciale “Giornata della memoria” per ricordare le vittime dei massacri anticristiani avvenuti nel 2007 e nel 2008. Come appreso dall’Agenzia Fides, la Giornata vedrà l’organizzazione di diverse iniziative, veglie di preghiera, manifestazioni pubbliche, e intende sensibilizzare sulla mancanza di giustizia che tuttora si registra per i sopravvissuti.
Il “Forum di Solidarietà Nazionale”, coalizione di varie organizzazioni, di artisti, intellettuali, avvocati e attivisti per i diritti umani comunica che varie azioni e iniziative sul tema della giustizia sono previste per quel giorno. Il Forum ha diffuso un appello, inviato a Fides, che invita la società civile in India e all'estero a unirsi al giorno in cui ricordare le vittime dei pogrom lanciati da estremisti indù nel distretto di Kandhamal. “Gli adivasi (indigeni locali) e i dalit cristiani sopravvissuti sono ancora in attesa di giustizia, mentre i colpevoli sono a piede libero”, nota il comunicato, ricordando che “risulta sempre più evidente che la violenza fu completamente programmata e non fu risultato di un'azione spontanea sulla base dell'identità religiosa”.
Il Forum ricorda la patente violazione, di allora e di oggi, “dei diritti delle donne, dei bambini, dei diritti religiosi, dei degli indigeni e dei dalit, dei diritti umani in generale”, sollevando interrogativi “sul ruolo della polizia, del sistema giudiziario, del governo, dei mass media”, natando come “tale tentativo di genocidio metta in discussione le basi stesse della democrazia indiana”.
“E' frustrante e doloroso notare che molte persone sono state uccise, molte chiese sono state demolite, le donne sono state stuprate, le minoranze religiose sono state forzatamente convertite, le case sono state bruciate, e persino gli orfanotrofi distrutti dall’organizzazione induista radicale Sangh Parivar, mentre il governo ha quasi facilitato tale violenza”, recita il testo. Per questo si chiedono, in tutta la nazione, adesioni per la Giornata . (PA) (Agenzia Fides 31/7/2014)


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