AFRICA/SUDAN - Elezioni Nazionali 2015: previste per il mese di ottobre le registrazioni degli elettori

martedì, 29 luglio 2014

Khartoum (Agenzia Fides) – La Commissione Elettorale Nazionale Sudanese (NEC) ha annunciato che la registrazione degli elettori avrà inizio nel mese di ottobre. Il portavoce della NEC parlando alla stampa a Khartoum ha detto che la Commissione ha avviato i preparativi per le elezioni nazionali che si terranno ad aprile del prossimo anno. Ogni cittadino registrato è tenuto ad iscriversi come elettore. Al termine del registro elettorale, sarà possibile verificare la percentuale di elettori. Non mancano le controversie, i partiti di opposizione sudanesi minacciano di boicottare le elezioni, in quanto sostengono che Partito del Congresso Nazionale (NCP) detiene il controllo assoluto sul potere, e si rifiuta di fare qualsiasi compromesso per porre fine alle guerre civili nel Paese. I partiti di opposizione, invece propongono la costituzione di un governo ad interim, con la convocazione di una conferenza nazionale costituzionale che coinvolge i movimenti armati, per discutere la ricostruzione di un nuovo e democratico Sudan. Dopo un accordo politico sulle questioni costituzionali, il governo provvisorio dovrebbe organizzare le elezioni generali. Il NCP rifiuta la proposta, affermando che l’opposizione deve solo preparare le elezioni 2015, e che i ribelli di Darfur, Sud Kordofan e Blue Nile dovrebbero prima raggiungere un accordo di pace separato. Il Presidente Omar Al Bashir ha recentemente confermato che le elezioni si svolgeranno come stabilito. Rivolgendosi al Parlamento nazionale, ha esortato tutti i partiti politici a prepararsi in anticipo e adeguatamente, promettendo un voto equo e trasparente. Il Presidente ha invitato tutti i settori del popolo sudanese, tra cui ex-ribelli, a prendere parte alla nuova costituzione del Paese. Ha rinnovato il suo invito ai ribelli del Darfur di deporre le armi e firmare il Documento di Doha per la Pace in Darfur, promettendo amnistia. “Affermiamo la nostra disponibilità a perdonare questi ribelli e consultarci con loro sulle modalità per aderire al processo di pace”, ha aggiunto. (AP) (29/7/2014 Agenzia Fides)


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