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Thrissur (Agenzia Fides) - Adottare un villaggio colpito dallo tsunami, provvedendo alla ricostruzione di infrastrutture e case, alla riabilitazione delle famiglie, alle esigenze dei profughi: è l’iniziativa lanciata dall’Arcidiocesi di Thrissur, e dalla Provincia dei Carmelitani in Kerala, nei confronti dei 41 villaggi dello stato del Tamil Nadu, devastati dallo tsunami del 26 dicembre scorso.
P. George Manadan, Vicario generale della diocesi e responsabile della Commissione creata per coordinare gli aiuti, ha spiegato all’Agenzia Fides che la diocesi ha adottato e stabilito uno speciale gemellaggio con il villaggio di Kilmidalam, che si trova nella diocesi di Kottar, in Tamil Nadu.
“La risposta al nostro invito è stata pronta e generosa: i fedeli hanno contribuito e stanno continuando a farlo, per permettere alle famiglie colpite dal maremoto di riprendere una vita normale”, ha detto p. Manadan. La diocesi si impegnerà a seguire tutte le famiglie del villaggio nel processo di ricostruzione della loro casa e nel fornire nuovi strumenti di lavoro: gli abitanti sono quasi tutti pescatori e hanno bisogno di ricostruire le loro reti, le barche e le attrezzature per la pesca.
Inoltre è urgente ricostruire le scuole e fornire materiale didattico per consentire una pronta ripresa dell’istruzione per bambini e ragazzi.
La diocesi ha lanciato l’iniziativa del gemellaggi, esortando altre realtà ecclesiali, province religiose e associazioni in India e in tutto il mondo a stabilire un rapporto speciale con le realtà locali, per portare aiuti concreti ai villaggi colpiti dallo tsunami.
(PA) (Agenzia Fides 21/3/2005 righe 23 parole 245)
