EUROPA/SPAGNA - Il fenomeno emergente delle donne vittime di sfruttamento sessuale e della tratta

martedì, 1 luglio 2014

Madrid (Agenzia Fides) - La polizia spagnola stima in 10.862 le “vittime potenziali” della tratta di esseri umani, trovate in luoghi dove sono state identificate altre vittime, come zone industriali, strip club o case di appuntamento. Circa 12 mila sono quelle scoperte. Le forze dell’ordine ammettono di avere difficoltà a rintracciare tutte le “vittime invisibili” della prostituzione forzata o della tratta. Secondo la coordinatrice del progetto Esperanza, molte di quelle ritenute “a rischio” vivono già nell’ambiente della prostituzione e di conseguenza potenzialmente possono cadere nella rete. Uno studio delle Nazioni Unite, pubblicato nel 2009, dichiarò che il 79% dei casi di traffico umano ha come obiettivo lo sfruttamento sessuale, per la maggior parte di donne e bambini. Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, ogni anno 1,2 milioni di minori sono vittime del fenomeno. La polizia ha individuato un incremento di cittadine cinesi e spagnole coinvolte nel giro della prostituzione. Di queste ultime, molte sono straniere che hanno ottenuto la nazionalità dopo anni di residenza. L’aumento di prostitute cinesi rappresenta un “fenomeno emergente”. Molte di queste vittime hanno paura di denunciare i carnefici che minacciano le rispettive famiglie e sono maltrattate o subiscono continui soprusi. (AP) (1/7/2014 Agenzia Fides)


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