EUROPA/ITALIA - Un “audiolibro sociale” in difesa degli africani con albinismo, gli ultimi degli ultimi

sabato, 28 giugno 2014

Padova (Agenzia Fides) - “Sono bianchi in Africa. Sono gli ultimi degli ultimi” si legge nell’home page del sito dedicato all’iniziativa in difesa degli africani affetti da albinismo che porta lo stesso nome del romanzo, “Ombra Bianca”, scritto da Cristiano Gentili. Il libro, pubblicato nel 2013, narra la storia di una piccola bimba albina nata in Tanzania, Paese dove lo scrittore-cooperante, legato all’organizzazione Medici con l’Africa CUAMM, ha lavorato per molti anni.
Emarginati dalla società che non li considera africani, dal mercato del lavoro, dagli stessi familiari che in molti casi li abbandonano alla nascita, gli “africani albini” sono vittime di omicidi rituali. La loro persecuzione è dovuta alla superstizione. Si trovano così a lottare per sopravvivere già dalla nascita. In Africa, il tasso di albinismo è tra i più alti del mondo e alla barbarie umana si aggiungono i gravi problemi di salute derivanti dalla mancanza di melanina e dalla costante esposizione al sole equatoriale, causa di ustioni, infezioni, cecità e, nella maggior parte dei casi, di tumori della pelle. L’80% degli albini tanzaniani non supera i 30 anni.
Per richiamare l’attenzione su questo dramma che colpisce migliaia di africani, è nata l’iniziativa che prevede la realizzazione del primo “audiolibro sociale”. Così il romanzo “Ombra Bianca” è stato suddiviso in migliaia di frasi. Tutti possono contribuire leggendo, cantando o recitando una frase scelta. In questo modo l’audiolibro, realizzato da migliaia di persone, manifesterà la partecipazione di tutti alle misere condizioni di vita degli africani con albinismo. (AP) (28/6/2014 Agenzia Fides)


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