AFRICA/SUD SUDAN - “Applicate gli accordi di pace e fermate la guerra”: appello dei leader cristiani e musulmani

martedì, 24 giugno 2014

Juba (Agenzia Fides) -“Fermate la guerra e iniziate a parlare”. È il pressante appello lanciato dai leader religiosi cristiani e musulmani al governo e ai ribelli del Sud Sudan perché applichino gli accordi di pace firmati l’11 giugno ad Addis Abeba per mettere fine al conflitto civile scoppiato lo scorso dicembre.
Un comunicato inviato all’Agenzia Fides dalla delegazione delle organizzazioni religiose presenti alla conferenza di pace di Addis Abeba, denuncia “il persistente non rispetto degli accordi e gli inutili ritardi dei colloqui di pace”, al punto che ci si chiede se questi impedimenti “non siano dei capri espiatori per prolungare la guerra e provocare un nuovo bagno di sangue”.
I leader religiosi chiedono a tutte le parti in causa di applicare gli accordi di pace (compresa la formazione di un governo di unità nazionale) senza ulteriori ritardi, al fine di risparmiare nuove sofferenze alla popolazione stremata da sette mesi di guerra.
Il conflitto oppone le forze governative fedeli al Presidente Salva Kiir e una serie di gruppi ribelli che fanno riferimento all’ex Vice Presidente Riek Machar.
I colloqui di pace in corso nella capitale etiopica sono mediati dall’IGAD (l’autorità di sviluppo economico regionale) e vi partecipano i rappresentanti delle religioni del Sud Sudan riuniti sotto la sigla Faith Based Organizations Peace Delegation, alla quale partecipano il South Sudan Council of Churches e il South Sudan Islamic Council. (L.M.) (Agenzia Fides 24/6/2014)


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