AFRICA/GUINEA BISSAU - La Guinea Bissau riammessa nell’Unione Africana; si insedia il nuovo Presidente

sabato, 21 giugno 2014

Bissau (Agenzia Fides) – La Guinea Bissau, dopo più di due anni di sospensione in seguito al colpo di stato, è stata riammessa nell’Unione Africana (UA). Secondo fonti dell’organizzazione panafricana, le elezioni svoltesi tra aprile e maggio nel paese dell’Africa occidentale, cui erano presenti orsservatori dell’UA per garantire la regolarità della consultazione, hanno infatti segnato un ritorno alla vita democratica, ponendo fine alla sospensione.
Il ballottaggio per la presidenza è stato vinto da José Mario Vaz, sostenuto dal Partito africano dell’indipendenza di Guinea Bissau e Capoverde (PAIGC), ex ministro delle finanze, la cui cerimonia di investitura è prevista per il 23 giugno. Il Primo Ministro è Domingos Simoes Pereira, del PAIGC, ed il nuovo Presidente dell’Assemblea nazionale popolare è Cipriano Cassamà. Nel suo primo discorso dopo l’elezione a massimo rappresentante del Parlamento guineano, quest’ultimo ha annunciato la sua intenzione di istituire una Commissione dell’Etica, che tra le sue funzioni intervenga sull’operato dei deputati e dei membri del governo, e la riattivazione della Commissione per la riconciliazione nazionale, sospesa dopo il colpo di stato del 2012.
La Guinea Bissau ha vissuto negli ultimi anni una lunga instabilità politica, con diversi colpi di stato. Tra i fattori più preoccupanti della situazione socio economica risultano il transito della cocaina proveniente dall’America Latina con destinazione i mercati europei e nord-americani, la deforestazione, il depauperamento del mare, una cattiva gestione delle risorse nazionali, la povertà e la corruzione. (SL) (Agenzia Fides 21/06/2014)


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