ASIA/IRAQ - Danneggiato dai bombardamenti l’ospedale di Tikrit: 40 mila persone prive di cure

sabato, 21 giugno 2014

Tikrit (Agenzia Fides) - Mentre la recente ondata di violenza sembra peggiorare di giorno in giorno, la situazione umanitaria in Iraq è estremamente preoccupante, soprattutto a Mosul e nel governatorato di al-Anbar, situato nel nord-est del Paese. Diverse centinaia di migliaia di persone vivono in scuole, moschee, edifici in costruzione o ospiti di parenti, e hanno urgente bisogno di acqua, riparo, cibo e assistenza medica di emergenza. In seguito ai gravi danni subiti dall’ospedale di Medici Senza Frontiere a Tikrit durante il bombardamento della città del 13 giugno, che ha lasciato prive di cure mediche circa 40 mila persone sfollate per il recente acuirsi del conflitto, MSF lancia un appello a tutte le parti in conflitto perché rispettino lo staff e le strutture sanitarie e risparmino le vite dei civili. Nonostante le condizioni di sicurezza estremamente precarie, le équipe di MSF hanno distribuito kit di primo soccorso a 250 famiglie nella città di Bashiqa, nel distretto di Mosul; hanno anche allestito cliniche mobili a Bashiqa e Tess-Kharab (tra Erbil e Mosul) e nell’area tra Dohuk e Mosul, dove in migliaia hanno cercato rifugio. MSF sta anche programmando di aprire una clinica a Kirkuk e rafforzare le proprie équipe chirurgiche a Tikrit e Hawijah. Se verranno garantite le condizioni di sicurezza, l’ong continuerà a distribuire kit di primo soccorso alle persone sfollate più vulnerabili nelle aree in cui l’organizzazione è presente dal 2006. Da aprile continuano ad assistere le persone sfollate a Tikrit, fuggite da Falluja negli ultimi mesi. Nelle ultime settimane l’ong ha fornito kit di prima assistenza, come kit igienici e coperte, a 3 mila famiglie. (AP) (21/6/2014 Agenzia Fides)


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