AMERICA/COLOMBIA - “La realtà di Buenaventura è ancora critica” denuncia Mons. Epalza

lunedì, 9 giugno 2014

Buenaventura (Agenzia Fides) – Un nuovo allarme per l’alto numero di omicidi nella zona di Buenaventura è stato lanciato dal Vescovo della diocesi di Buenaventura, Sua Ecc. Mons. Héctor Epalza Quintero, P.S.S.: tra il mese di maggio ed il 7 giugno ci sono state 10 persone uccise, e i corpi di due di loro sono stati smembrati. La nota inviata a Fides da una fonte locale riferisce le parole del Vescovo: "L'intervento dello Stato all'inizio era molto forte, e non dovrebbe diminuire. Quanto è accaduto mostra come il male abbia più creatività della legge stessa". Martedì scorso, 3 giugno, è stato trovato un corpo smembrato nella zona di Gamboa, nei pressi della stazione: era quello di un 17enne dato per disperso.
La violenza nella zona è stata ripetutamente denunciata dallo stesso Vescovo in diverse circostanze (vedi Fides 13/09/2013). La grave situazione in questo porto sul Pacifico ha portato all'intervento militare il 21 marzo. Mons. Epalza ha sottolineato che “questo male orribile della violenza e dei rapimenti per omicidio ancora non è stato debellato" e ha proseguito: "Ci sono persone che continuano nella loro miopia e credono che nulla sia accaduto. Devono essere molto cieche per non rendersi conto che la realtà di Buenaventura è ancora critica e ha bisogno di molta attenzione”. (CE) (Agenzia Fides, 09/06/2014)


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