ASIA/TERRA SANTA - Anche al Muro di Betlemme si prega per la pace con il Papa, Abbas e Peres

venerdì, 6 giugno 2014

Beit Jala (Agenzia Fides) – L'appuntamento è per oggi pomeriggio alle 16,30 nella valle di Cremisan, il “polmone verde” dell'area di Betlemme, che si trova sul tracciato previsto per il Muro di Separazione eretto su disposizione delle autorità israeliane. Lì Abuna Mario Cornioli, sacerdote a Beit Jala, celebrerà la Santa Messa sotto gli ulivi che rischiano di essere tagliati.
Ogni venerdì Abuna Mario e gli altri sacerdoti di Bejt Jala celebrano liturgie e riti tra gli uliveti della valle di Cremisan. Stavolta, la Messa avrà un'intenzione speciale: i presenti – tra cui ci saranno anche due gruppi di pellegrini stranieri – pregheranno perchè trovi risposta l'invocazione per la pace che Papa Francesco, il Presidente israeliano Shimon Peres e quello palestinese Mahmud Abbas condivideranno in occasione del loro incontro in Vaticano, nel pomeriggio di domenica 8 giugno. “E' dall'ottobre 2011 che celebriamo liturgie eucaristiche, Via Crucis e Rosari tra gli olivi di Cremisan per chiedere che si fermi la costruzione del Muro nella valle” spiega all'Agenzia Fides Abuna Mario, “proprio perchè crediamo che la preghiera è anche lo strumento più efficace per chiedere la pace e la fine delle ingiustizie. Perciò, quando abbiamo sentito il Papa che a Betlemme, sulla piazza della Mangiatoia, ha offerto 'la sua casa in Vaticano' per ospitare l'incontro con i due Presidenti e invocare l'avvio del dono della pace, per noi è stata una grande gioia piena di commozione”.
Intanto l'Assemblea dei Vescovi cattolici Ordinari di Terra Santa, con una lettera pubblicata il 5 giugno, ha chiesto a tutti i cristiani di pregare per la pace in contemporanea all'incontro in programma in Vaticano, rispettando in particolare due minuti di silenzio e preghiera alle ore 19 di domenica, al suono delle campane. (GV) (Agenzia Fides 6/6/2014)


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