AFRICA/CAMERUN - Missionari liberati: “Una grazia di Dio e un momento di gioia per la Chiesa” dice il Cardinale Filoni che li ha incontrati

lunedì, 2 giugno 2014

Yaoundé (Agenzia Fides) - “Ringraziamo Dio per questo momento di gioia che ha dato alla Chiesa del Camerun e alla Chiesa di provenienza sia dei due sacerdoti sia della suora” afferma il Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, in una dichiarazione rilasciata all’Agenzia Fides sulla liberazione dei due sacerdoti Fidei Donum italiani, don Gianantonio Allegri e don Giampaolo Marta, e della religiosa canadese, suor Gilberte Bussier della Congregazione delle Sorelle di Nostra Signora di Montreal, rilasciati nella notte tra il 31 maggio e il 1°giugno.
Il Cardinale ha potuto incontrare i rapiti a Yaoundé, da dove si appresta a ripartire per Roma a conclusione della sua visita pastorale in Camerun e nella Guinea Equatoriale. “Li ho trovati emozionati e contenti e, devo dire, in buone condizioni fisiche e psicologiche. Certamente il fatto che siano stati sempre insieme li ha aiutati a sostenersi vicendevolmente” afferma il Cardinale. “Questo era un momento atteso - aggiunge - ma allo stesso tempo inaspettato: non avevamo sentore di un rilascio in questi giorni, anche se si lavorava in merito. Si è trattato di una gradita sorpresa e, soprattutto, di una grazia. Loro stessi mi hanno detto: sentivamo che la preghiera della Chiesa ci accompagnava e avevamo fiducia che la liberazione potesse avvenire”.
Sull’identità dei rapitori, il Cardinale Filoni afferma: “le indagini sono nelle mani delle autorità civili che mantengono un comprensibile riserbo. A noi, da un punto di vista ecclesiale, interessa relativamente”. I due sacerdoti e la religiosa erano stati rapiti il 4 aprile nella diocesi di Maroua-Mokolo, nel nord del Camerun (L.M.) (Agenzia Fides 2/6/2014)


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