ASIA/INDONESIA - Il Jesuit Refugees Service impegnato per il processo di ricostruzione ad Aceh

martedì, 15 marzo 2005

Aceh (Agenzia Fides) - Dopo i primi interventi umanitari di emergenza offerti nel post-tsunami dal Jesuit Refugees Service (JRS) ad Aceh nei mesi scorsi, i volontari impegnati nel Servizio dei Gesuiti creato per l’assistenza dei profughi, stanno dando un grande contributo nel processo di riabilitazione degli sfollati e di ricostruzione. I volontari sono mobilitati soprattutto per raggiungere le aree più remote, lontane dai centri abitati, ma ugualmente devastate dal maremoto, dove gli aiuti arrivano con maggiori difficoltà ed è più facile abbandonare a loro stesse famiglie e villaggi che hanno visto la loro vita del tutto sconvolta.
Il JRS era presente ad Aceh già molto tempo prima del maremoto e i suoi buoni rapporti con le autorità civili, con le altre Organizzazioni non Governative e anche con la popolazione hanno reso più facile il suo impegno soprattutto nella distribuzione di cibo, acqua, tende, medicine.
Nel Campo profughi di Lamrabu, a mezz’ora dalla capitale Aceh, il team del JRS offre assistenza medica giornaliera a oltre 600 sfollati. Uno dei responsabili del JRS che opera nel campo dice a Fides: “Sono ancora fortemente seganti dalla tragedia. Cerchiamo di aiutarli a guardare di nuovo il futuro con speranza. Dobbiamo stare loro vicini a livello psicologico e morale, l’assistenza materiale non è tutto, non basta. Devono ritrovare la forza per riprendersi, ricostruire le loro vite”.
Oggi il JRS, in collaborazione con i capi civili dei villaggi e con numerose famiglie di profughi, sta preparando progetti di ricostruzione per le case, nel settore dell’agricoltura, e in quello della pesca, fornendo ai pescatori gli strumenti per il loro lavoro.
(PA)(Agenzia Fides 15/3/2005 righe 21 parole 235)


Condividi: