AFRICA/BURUNDI - Il Presidente della Conferenza Episcopale annuncia i Sinodi diocesani “per rafforzare l’unità e approfondire la fede”

giovedì, 8 maggio 2014

Roma (Agenzia Fides) - “La Chiesa in Burundi si appresta a vivere un forte momento di grazia e di approfondimento spirituale grazie ai Sinodi che verranno indetti in ogni diocesi del Paese” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Gervais Banshimiyubusa, Vescovo di Ngozi e Presidente della Conferenza Episcopale del Burundi, a Roma per la visita ad limina.
“Attraverso i Sinodi vogliamo far sì che ogni fedele burundese approfondisca la propria vocazione cristiana e soprattutto che ogni singola comunità ripensi il proprio modo di stare insieme per contribuire alla pace e alla riconciliazione nazionale” dice Mons. Banshimiyubusa.
“Un altro dono del Signore è la traduzione della Bibbia in Kirundi, la lingua nazionale, in modo da permettere a tutti di accedere alle Sacre Scritture” aggiunge il Presidente della Conferenza Episcopale burundese.
“La vitalità della Chiesa in Burundi è testimoniata dall’erezione della nuova diocesi di Rutana come pure dalla recente erezione del nostro quarto Seminario Maggiore (vedi Fides 25/10/2011) che testimonia dell’esistenza di sempre nuove vocazioni. Puntiamo molto sulla formazione dei nostri sacerdoti ma pure dei laici che rivestono un ruolo sempre più importante nella Chiesa, come testimoni della fede nella società. Siamo grati al Signore di vedere così tante persone impegnarsi nelle attività pastorali e sociali della Chiesa, e tra queste ci sono pure intellettuali e funzionari pubblici” conclude Mons. Banshimiyubusa.
Nel suo discorso ai Vescovi del Burundi Papa Francesco ha ricordato Mons. Michael A. Courtney, Nunzio Apostolico a Bujumbura, ucciso in un agguato il 29 dicembre 2003, “che è stato fedele fino al dono della vita alla missione che gli era stato affidata al servizio del Burundi”.
Il Pontefice ha citato anche l’accordo quadro tra Santa Sede e Repubblica del Burundi, firmato nel novembre 2012 (vedi Fides 7/11/2012) e si è felicitato di constatare che la formazione umana e cristiana della gioventù sia una delle priorità dei Vescovi. (L.M.) (Agenzia Fides 8/5/2014)


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