AMERICA/CILE - Il calo delle vocazioni sacerdotali al centro dell’Assemblea dei Vescovi cileni

mercoledì, 7 maggio 2014

Punta de Tralca (Agenzia Fides) – Con una Messa presieduta dal Nunzio Apostolico in Cile, l’Arcivescovo Ivo Scapolo, ha avuto inizio la 107.ma Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale del Cile (CECh), che si svolge dal 5 al 9 maggio presso la Casa de Retiros di Punta de Tralca. Nella sua omelia, Mons. Scapolo ha portato il saluto e la benedizione di Papa Francesco ai Pastori del Cile e ha chiesto loro di riflettere sul ruolo del Vescovo, sottolineando che la sua parola è necessaria per guidare i confusi ed incoraggiare e rafforzare i deboli.
Come informa la nota inviata a Fides, sotto la guida dell'Arcivescovo di Santiago e Presidente della CECh, il Cardinale Ricardo Ezzati, i Vescovi dovranno esaminare le principali sfide di ciascuna delle cinque aree pastorali della CECh: Ecclesiale, Operatori Pastorali, Educazione, Pastorale Sociale Caritas e Comunicazioni. Tuttavia al centro della riflessione di questa Assemblea c’è il tema delle vocazioni sacerdotali e dei seminari, in quanto il calo del numero dei sacerdoti e dei seminaristi negli ultimi anni costituisce la preoccupazione principale dei Vescovi.
Il nuovo Annuario Statistico della Santa Sede, appena pubblicato, riporta che in Cile ci sono 2.415 sacerdoti (1.182 dei quali diocesani e 1.233 religiosi), 1.029 diaconi permanenti, 4.303 religiose, 1.552 missionari laici e 46.282 catechisti. Le diocesi sono 27 e le parrocchie 954. La popolazione del Cile è di circa 17 milioni di abitanti, mentre i cattolici che si sono dichiarati tali al censimento del 2012 sono 8 milioni, anche se i battezzati superano i 12 milioni. (CE) (Agenzia Fides, 07/05/2014)


Condividi: