Musica, immagini e parole per un Concerto della Pace: a Cassino il 15 marzo

lunedì, 14 marzo 2005

Roma (Agenzia Fides) - Il Concerto della pace vuole essere un'occasione per raccogliere tante persone, soprattutto giovani, intorno ad un unico centro ben focalizzato: la pace. Per far respirare a tutti un unico odore e gustare un unico sapore. Stare insieme con un significato importante. Ma c'è un altro motivo che giustifica il nome della manifestazione e in un certo senso la "qualifica": il fatto di essere strettamente legata, se non addirittura motivata, dal Libro della pace di don Antonio Mazzi. Saranno infatti alcuni brani tratti dal libro la spina dorsale, il legame stretto tra i vari momenti del concerto. Ogni testo ha il suo significato e vuole divulgatore un messaggio, che viene rivolto al pubblico attraverso l'interpretazione, la voce, i gesti di un attore sul palco. È questa la particolarità che caratterizza il Concerto della pace e lo rende unico: il fatto cioè di avere, oltre alle immagini e alla musica la presenza forte delle parole. Nella premessa al suo libro don Antonio Mazzi spiega: "Questo libretto vorrebbe cercare non il buonismo, il solidarismo a ore, il pacifismo dei marciatori, ma la pace-pace, liberandola dagli equivoci nei quali l'abbiamo relegata." Questo vuole essere anche il significato e lo scopo del Concerto della pace: farsi portatore di un messaggio di pace autentica attraverso le parole di don Antonio Mazzi e di personalità come Ghandi, emblema mondiale della non violenza, e don Tonino Bello, testimone di pace intensa. Per ulteriori informazioni: cassino@exodus.it; www.exoduscassino.it (S.L.) (Agenzia Fides 14/3/2005 - Righe 18, Parole 250)


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