AFRICA/NIGERIA - Appello ai media cattolici perché contribuiscano a fermare le violenze in Nigeria

venerdì, 11 aprile 2014

Abuja (Agenzia Fides) - “Vi prego di adottare il migliore approccio possibile nel comunicare nelle diverse culture per frenare l’ondata di scontri comunitari e di violenza in Nigeria”. È l’appello lanciato agli operatori dei media cattolici dal responsabile per le comunicazioni e l’informazione dello Stato di Imo, il Dr. T.O.E. Elechi, nel suo indirizzo di saluto ai partecipanti al primo Incontro plenario dei responsabili diocesani delle comunicazioni sociali, tenutosi presso l’Assumpta Pastoral Centre, di Owerri. Secondo una nota inviata all’Agenzia Fides, il tema dell’incontro era “la Comunicazione al Servizio dell’autentica cultura dell’incontro”.
Riprendendo il tema del meeting, il responsabile delle comunicazioni ha sottolineato che “troppo spesso le relazioni sono fraintese, e i rapporti umani sono impregnati di diffidenza, con il risultato di diffondere una mancanza di fiducia che degenera rapidamente in omicidi - Boko Haram nel nord, MASSOB (Movement for the Actualization of the Sovereign State of Biafra) nell’est, MEND (Movement for the Emancipation of the Niger Delta) nel sud, ecc…”.
“Dato che vi riunite per discutere il tema di questo incontro, permettetemi di ricordarvi che come uomini dei media della più vasta e maggiormente organizzata Chiesa del mondo, spetta a noi raggiungere in modo persistente e coerente le persone per migliorare la società in cui viviamo” ha concluso.
Il Presidente dell’Unione dei Giornalisti dello Stato di Imo, Innocent Igwe, ha osservato che il tema dell'incontro “è l'ideale in quanto attraverso di esso, ognuno può ricordare il forte impatto della comunicazione nel trasmettere l'autentica cultura cattolica, tanto necessaria per guarire la nostra società dai suoi molteplici mali, quali la corruzione, gli omicidi rituali, i sequestri di persona e, in generale, la mancanza di timor di Dio”. (L.M.) (Agenzia Fides 11/4/2014)


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