ASIA/PAKISTAN - Solo il 28% delle donne è in condizioni fisiche di allattare i propri neonati

martedì, 8 aprile 2014

Karachi (Agenzia Fides) – La Health and Nutrition Development Society (HANDS) ha osservato un cambiamento per quanto riguarda l’allattamento dei neonati tra le donne di Tharparkar, distretto del Sindh. Da uno studio condotto dall’organizzazione è emerso che, prima della grave siccità che ha colpito il Paese, il 39% delle donne allattavano i propri piccoli mentre ora sono solo il 28%. Malnutrizione, povertà e mancanza di consapevolezza ne sono le motivazioni principali. Secondo il responsabile del dipartimento sanitario di HANDS molte donne non sanno in realtà per quanto tempo dovrebbero allattare i bambini. I dati registrati dall’Association for Water Applied Education & Renewable Energy (AWARE) riportano che, a marzo 2014, sono state ricoverate 140 donne presso l’Out Patient Department (OPD) dell’Ospedale centrale di Chachro le quali, parlando con il personale medico, hanno riferito di non avere a disposizione integratori o farmaci per favorire l’allattamento. La naturale conseguenza è che, una volta incinte, il loro stato di malnutrizione e debolezza si aggrava e i bambini nascono sottopeso perché le mamme non hanno una dieta alimentare adeguata. Purtroppo le zone rurali sono quelle più povere e la popolazione maggiormente malnutrita. Molte donne sono anemiche e debilitate e non sono in grado di allattare, quando lo fanno rischiano di diventare sempre più deboli aggravando le loro stesse condizioni di salute e quelle del bambino. Inoltre, nella maggior parte delle famiglie pakistane, le donne mangiano dopo aver fatto mangiare tutti gli altri membri della famiglia, nonostante siano loro a lavorare nei campi mentre gli uomini stanno seduti a fumare il narghilè. (AP) (8/4/2014 Agenzia Fides)


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