AMERICA/COSTA RICA - Elezioni presidenziali: i Vescovi invitano all’unità per la pace, la solidarietà, la giustizia e la santità

lunedì, 7 aprile 2014

San José (Agenzia Fides) – “Il governo che viene eletto oggi dal voto avrà davanti un compito considerevole, per cui è necessaria l'unità” ha affermato ieri l'Arcivescovo di San José, Sua Ecc. Mons. José Rafael Quirós Quirós, nella giornata in cui si svolgeva il ballottaggio presidenziale in Costa Rica. La nota pervenuta all’Agenzia Fides riferisce dell’esortazione dell’Arcivescovo pronunciata durante l'omelia della Messa che ha celebrato nella Cattedrale metropolitana, alla quale di solito partecipano i candidati presidenziali.
"Il compito che attende i futuri governanti, è grande, ma se siete guidati dalla volontà di Dio, riuscirete in tutto con un esito positivo - ha detto Mons. Quirós -. Noi tutti speriamo di vedere il paese andare avanti, e questo è certamente un compito di tutti, ma non possiamo dimenticare che il corpo segue la testa". In conclusione ha aggiunto: "Si tratta di stringere i vincoli di fraternità, in modo che da stasera stessa, ci abbracciamo come un solo popolo, una comunità e camminiamo uniti verso gli obiettivi della pace, della solidarietà, della giustizia e della santità".
Nelle elezioni del 2 febbraio, il Costa Rica aveva eletto il Parlamento ma ha dovuto andare al ballottaggio per scegliere il presidente tra Luis Guillermo Rivera Solís e Johnny Araya Monge (vedi Fides 27/01/2014 e 15/02/2014). Ieri, 6 aprile, secondo le agenzie, il vincitore è stato Luis Guillermo Solís, rappresentante del centro-sinistra (Partito Accion Ciudadana-PAC) il quale ha ottenuto il 77,9 per cento dei voti nel 96,4 per cento dei seggi elettorali scrutinati. Il suo rivale, il candidato del partito socialdemocratico di governo (Partito di Liberazione Nazionale-PLN), Johnny Araya, ha registrato il 22,1 per cento dei consensi. L’assenteismo è stato del 43,3 per cento. (CE) (Agenzia Fides 07/04/2014)


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