ASIA/COREA DEL SUD - LA CHIESA COREANA SFIDA I GIOVANI A GUARDARE CON GLI OCCHI DELLA FEDE INTERNET, CHAT-LINE, MODE DI ABBIGLIAMENTO, DISCOTECHE

lunedì, 16 giugno 2003

Seul (Agenzia Fides) – L’evangelizzazione e la formazione dei giovani è una delle priorità per la Chiesa di Corea che nella sua azione pastorale ribadisce la necessità di valorizzare molto il laicato cattolico nella dimensione sociale, culturale e politica.
Puntare sui giovani, primavera della Chiesa coreana, per dare vitalità e dinamismo all’azione pastorale e formare un laicato adulto maturo e responsabile: è quanto è emerso dall’incontro della Commissione permanente per l’Educazione, in seno alla Conferenza Episcopale di Corea, tenutosi all’inizio di giugno a Taegu. Alla riunione, presieduta dal Rev. Paul Ri Moun-hi, responsabile della Commissione per l’Educazione, ha partecipato il personale diocesano impegnato nella pastorale giovanile, al fine di riflettere e discutere sull’animazione della vita cristiana fra i giovani, che si trovano oggi a vivere in un contesto segnato dal consumismo e dall’edonismo.
I delegati delle 12 diocesi presenti all’incontro hanno raccontato le iniziative e i programmi realizzati a livello diocesano, in un utile scambio di esperienze con gli altri presenti, indicando difficoltà e i successi ottenuti. Fra le testimonianze più significative, la Diocesi di Suwon ha enfatizzato l’importanza della comunità e della famiglia, luoghi chiave in cui i giovani si sentono accolti o rifiutati, sviluppano il loro senso morale, scoprono e approfondiscono la loro fede, guardano persone che agiscono come modelli di riferimento per il loro comportamento quotidiano. Nella diocesi di Suwon si è puntato molto a sviluppare la fede dei genitori, come primo canale attraverso i quali il messaggio cristiano giunge a i giovani.
I partecipanti hanno chiesto all’unanimità la creazione di Comunità Ecclesiali di Base e hanno sottolineato l’importanza di avere catechisti con una adeguata formazione antropologica, oltre che teologica, e con una preparazione culturale e tecnologica al passo con i tempi: occorre infatti saper interagire e farsi presenti nella vita dei giovani, lasciando che imparino a guardare con gli occhi della fede le più diverse esperienze della loro vita quotidiana: le chat-line, mode di abbigliamento, discoteche. (PA) (Agenzia Fides 16/6/2003 lines 31 words 356 )


Condividi: