AFRICA/NIGERIA - Sono 109 i fedeli della diocesi di Maiduguri uccisi negli ultimi attacchi di Boko Haram

sabato, 22 marzo 2014

Abuja (Agenzia Fides) - Sono 109 i fedeli cattolici uccisi negli ultimi attacchi commessi dalla setta Boko Haram nella diocesi di Maiduguri, la più estesa della Nigeria, il cui territorio comprende gli Stati nord orientali di Borno e Yobe ed un terzo di quello di Adamawa. Lo ha denunciato p. Gideon Obasagie, Direttore dell’Ufficio Comunicazioni della diocesi di Maiduguri, in una conferenza stampa tenuta al Seminario minore di Yola.
P. Obasagie ha sottolineato che a causa delle violenze di Boko Haram 107 bambini sono diventati orfani e 27 donne hanno perso i loro mariti. Questi numeri dimostrano che nonostante l’imposizione nei tre Stati dello stato di emergenza nel maggio 2013, le azioni di Boko Haram si sono intensificate negli ultimi mesi. Secondo Sua Ecc. Mons. Oliver Dashe Doeme, Vescovo di Maiduguri, dal 2009 ad oggi 500 fedeli cattolici sono stati uccisi da Boko Haram nella sua diocesi (vedi Fides 11/3/2014). Confrontando questo dato con quello rivelato da p. Obasagie, si rileva che il 22% delle uccisioni sono avvenute negli ultimi mesi.
Il Direttore dell’Ufficio Comunicazioni della diocesi di Maiduguri ha inoltre ricordato che diversi fedeli sono stati rapiti nel corso dei raid commessi da Boko Haram, e che la sorte degli ostaggi è sconosciuta. Alla conferenza stampa erano presenti anche alcuni sacerdoti delle diverse aree della diocesi. Tra questi p. James John, parroco di San Pietro Pulka, che ha affermato che sono state distrutte 23 chiese nell’area compresa tra le località di Gwoza e Bama, nello Stato di Borno.
Il Rettore del Seminario minore di Chakawa ha infine ricordato come la struttura da lui diretta sia stata colpita nonostante la presenza nell’area di un contingente militare incaricato di proteggere i civili. (L.M.) (Agenzia Fides 22/3/2014)


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