AFRICA/EGITTO - La Chiesa copta ortodossa: evacuare i cristiani copti dalla Libia

sabato, 8 marzo 2014

Il Cairo (Agenzia Fides) – In seguito alla strage dei 7 lavoratori copti ortodossi massacrati a Bengasi lo scorso 23 febbraio, la Chiesa copta ortodossa, attraverso il vescovo Pacomio, ha sollecitato le autorità civili competenti a favorire in tutti modi l'evacuazione dalla territorio libico dei copti emigrati in quel Paese per motivi di lavoro e che ora vogliono tornare in Egitto.
Lo rivela - come riportato da fonti egiziane consultate dall'Agenzia Fides - il giurista Tharwat Bakhit, avvocato di Cassazione e Presidente dell'Osservatorio egiziano per i diritti umani. La notizia è stata confermata dal portavoce del Ministero degli Esteri egiziano Bar Abdel-Aty, il quale ha riferito che sono in corso fitti contatti con la segreteria del Patriarca Tawadros II per stilare le liste di copti che dalla Libia vogliono tornare in Egitto.
Domenica 23 febbraio i sette egiziani erano stati prelevati nelle loro abitazioni da uomini armati. I loro corpi sono stati ritrovati il giorno successivo in una località alla periferia della città. Le vittime sono state uccise da colpi d’arma da fuoco al petto e alla testa. Negli ultimi giorni, in Egitto, si susseguono i pronunciamenti e le manifestazioni dei copti – come la catena umana davanti alla locale sede dell'Onu convocata per domenica dal Movimento giovanile Maspero – per chiedere ammonizioni ufficiali e sanzioni conto il governo libico, accusato di immobilismo davanti alla strage e alle altre violenze perpetrate contro i cristiani da bande criminali d'impronta islamista. (GV) (Agenzia Fides 8/3/2014).


Condividi: