AMERICA/MESSICO - Il mercoledì delle ceneri 200 sacerdoti nelle carceri, per portare speranza e incoraggiamento

martedì, 4 marzo 2014

Monterrey (Agenzia Fides) – Mercoledì 5 marzo, inizio della Quaresima, circa 200 sacerdoti si recheranno nelle carceri dello stato di Nuevo León (Messico), per una celebrazione che includerà l'imposizione delle ceneri ai detenuti: lo segnala Sua Ecc. Mons. Rogelio Cabrera López, Arcivescovo di Monterrey, in una nota inviata all’Agenzia Fides. Un gruppo sarà nella prigione di Topo Chico, un altro in quella di Apodaca e un altro ancora nelle carceri di Cadereyta.
"Vogliamo che questo gesto aiuti tutti, per primi noi sacerdoti, a prendere coscienza del dovere di aiutare i nostri fratelli che sono in condizioni peggiori, e porti una parola di speranza e di incoraggiamento ai nostri fratelli nelle carceri" ha spiegato Mons. Cabrera. Inoltre i detenuti che lo chiederanno, potranno anche confessarsi.
Quest’anno l'Arcivescovo presiederà l'imposizione delle ceneri nella Cattedrale di Monterrey alle 7 del mattino, per poi recarsi con il primo gruppo di sacerdoti dai detenuti a Topo Chico. Infatti ha ottenuto un permesso di 2 ore (dalle 10 fino alle 12) per assistere i detenuti in questa occasione particolare. “La Quaresima è il momento giusto per lasciare ogni superficialità – sottolinea l'Arcivescovo -, la stessa che minaccia e distrugge la dignità umana. E’ un momento speciale in cui dobbiamo impegnarci non solo a fare sacrifici come privarci di qualche alimento, ma dobbiamo chiederci cosa fare per aiutare concretamente chi ha più bisogno".
Il lavoro della Chiesa cattolica nelle carceri è diventato in Messico una grande sfida, nel clima di violenza in cui purtroppo continua a vivere la società: molti detenuti infatti continuano a dirigere dal carcere l’attività delle bande criminali all’esterno. La Chiesa è intervenuta con decisione quando si è trattato il problema delle carceri nel paese (vedi Fides 16/10/2012). (CE) (Agenzia Fides 04/03/2014)


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