ASIA/IRAQ - Il Patriarca Sako: in Quaresima digiuni e preghiere per chiedere che i cristiani non emigrino dall'Iraq

lunedì, 24 febbraio 2014

Baghdad (Agenzia Fides) - “Vi chiedo di digiunare e di pregare, affinché i cristiani non emigrino dall'Iraq”. E questa la richiesta pressante contenuta in un breve e intenso messaggio che il Patriarca di Babilonia de Caldei Louis Raphael I Sako ha rivolto in particolare agli appartenenti alla sua Chiesa e a tutti i cristiani iracheni in occasione dell'imminente inizio del tempo di Quaresima. “La nostra identità cristiana” si legge nel messaggio, inviato all'Agenzia Fides “è radicata nel profondo della storia e della geografia irachene, da duemila anni. Le nostre radici e le nostre sorgenti limpide si trovano nel nostro Paese, e se lo lasciamo, saremo separati dalle nostre origini”. A giudizio del Patriarca occorre “perseverare e sperare”, evitando di ascoltare “quelli che vi fanno paura” e tutti coloro che, in vario modo, invitano o spingono i cristiani iracheni a lasciare la loro nazione. “Questi” insiste il Patriarca “non vogliono il vostro bene. Noi siamo qui per volontà di Dio, e rimaniamo qui con l'aiuto della sua grazia per costruire ponti e collaborare con i nostri fratelli Musulmani per lo sviluppo del nostro Paese.
Nel messaggio per la Quaresima, il Patriarca Sako chiede anche di pregare e digiunare affinchè per l'Iraq, la Siria, il Libano e l'intera regione finisca il tempo dell'angoscia. In Iraq - aggiunge il Patriarca Sako – è urgente “aprire una nuova pagina con le prossime elezioni", affinché nel Paese possano tornare “la pace e la sicurezza, per il bene di tutti i cittadini”. (GV) (Agenzia Fides 24/2/2014).


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