VATICANO - Dal Concistoro la preghiera per i cristiani perseguitati e per i paesi lacerati dai conflitti

sabato, 22 febbraio 2014

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – La Sala Stampa della Santa Sede ha pubblicato una dichiarazione in cui si afferma che “nel corso del Concistoro straordinario, il Santo Padre e il Collegio Cardinalizio hanno elevato al Signore una particolare supplica per i numerosi cristiani che, in diverse parti del mondo, sono sempre più frequentemente vittime di atti di intolleranza o di persecuzione. A quanti soffrono a causa del Vangelo, il Santo Padre e i Cardinali desiderano rinnovare l’assicurazione della loro costante preghiera, esortandoli a rimanere saldi nella fede e a perdonare di cuore ai propri persecutori, a imitazione del Signore Gesù”.
Inoltre, prosegue il testo, “il pensiero del Papa e dei Cardinali è andato anche alle Nazioni che, in questo periodo, sono lacerate da conflitti interni, o comunque da gravi tensioni che ledono la normale convivenza civile”. Vengono quindi citati il Sud Sudan, la Nigeria, l’Ucraina, la Siria, la Repubblica Centroafricana. “Sempre più urgente è l’iniziativa della comunità internazionale per favorire la pace e la riconciliazione interna, garantire il ripristino della sicurezza e dello Stato di diritto e permettere l’indispensabile accesso agli aiuti umanitari”.
La dichiarazione rileva che “molti dei conflitti in corso vengono descritti come di natura religiosa, non di rado contrapponendo surrettiziamente cristiani e musulmani, mentre si tratta di conflitti che hanno primariamente radici di natura etnica, politica o economica”, quindi conclude: “la Chiesa cattolica, nel condannare ogni violenza perpetrata in nome dell’appartenenza religiosa, non mancherà di continuare il proprio impegno per la pace e la riconciliazione, attraverso il dialogo interreligioso e le molteplici opere di carità che quotidianamente forniscono aiuto e conforto ai sofferenti ovunque nel mondo.” (SL) (Agenzia Fides 22/02/2014)


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