AMERICA/HAITI - Saltata la firma dell'accordo per superare la crisi politica ad Haiti

martedì, 18 febbraio 2014

Port au Prince (Agenzia Fides) – Il Presidente del Senato di Haiti, Simon Dieuseul Desras, non si è presentato alla cerimonia fissata il 15 febbraio per la firma dell’accordo raggiunto tra le parti per superare la crisi politica ad Haiti. Il Presidente haitiano, Michel Martelly, con venti leader dei partiti politici e diversi parlamentari, insieme al Presidente della Conferenza episcopale Haitiana, Sua Ecc. Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes, prossimo Cardinale, che è stato il mediatore dei negoziati, hanno atteso invano. Secondo il portale Haiti Press Network, i colloqui potrebbero riprendere all'inizio di marzo, dal momento che il Presidente Martelly e Mons. Langlois in questi giorni saranno in Vaticano per il Concistoro.
Desras, che era stato autorizzato a firmare il documento a nome degli altri senatori, aveva avvertito che non avrebbe ratificato l'accordo se l'esecutivo non avesse pubblicato sul giornale ufficiale “Le Moniteur” l'elenco completo dei dieci giudici da lui proposti per integrare il Tribunale dei Conti. Il governo haitiano ha però pubblicato solo sette dei dieci nomi, ponendo il veto sugli altri tre candidati perché avrebbero presentato documenti falsi. Due di questi hanno negato l'accusa.
Il dialogo tra le forze politiche haitiane era stato avviato il 24 gennaio e si è concluso il 12 febbraio con degli accordi importantissimi, anche se all'ultimo momento si sono ritirati tre dei principali partiti di opposizione: tenere le elezioni quest’anno, aprire il governo a tutte le forze politiche, eventuale riforma della Costituzione.
Già due anni fa si sarebbero dovute tenere le elezioni ad Haiti, ma le dispute sulla formazione del tribunale elettorale e sulla legge che regola lo svolgimento delle elezioni, hanno rimandato la consultazione. Per risolvere questa crisi prolungata, nel paese che ancora soffre le conseguenze del devastante terremoto di quattro anni fa, la Chiesa cattolica è stata invitata a fare da mediatore. (CE) (Agenzia Fides 18/02/2014)


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