AMERICA/COSTA RICA - I Vescovi ai deputati: “Indossate solo la maglia del Costa Rica”

sabato, 15 febbraio 2014

San José (Agenzia Fides) – “Occorre togliersi la maglia dei rispettivi partiti politici e indossare solo quella del Costa Rica”: con questa metafora i Vescovi del Costa Rica esortano i politici eletti in Parlamento ad agire per il bene comune e non per gli interessi di parte. Come riferito a Fides, mons. Angel San Casimiro Fernandez, vescovo di Alajuela, e segretario Generale della Conferenza Episcopale di Costa Rica, ha esortato gli eletti a “lasciare la propria verità, in modo che insieme, i 57 legislatori, agiscano nella ricerca della verità e del bene per l’intero Costa Rica”. Mons. Casimiro Fernández si è espresso dopo la pubblicazione del documento conclusivo della 107a assemblea plenaria della Conferenza Episcopale, testo che si esprime sulle recenti elezioni, invitando tutti coloro che sono impegnati in politica a seguire valori come il rispetto della dignità umana e dei diritti umani, sociali ed economici di tutti i cittadini. Il dialogo Chiesa-politica va avanti nel paese a diversi livelli: mons. Gabriel Enrique Montero Umaña, O.F.M. Conv, che sarà ordinato Vescovo di San Isidro prossimo primo marzo (Vedi Fides 08/01/2014), ha incontrato il candidato-presidente di “Liberazione Nazionale”, Johnny Araya, ricordando che “i cittadini hanno diritto a chiedere ai governanti perché non sono riusciti a ridurre la povertà nel paese”, promessa ampiamente ripetuta in passato.
Nel voto del 2 febbraio scorso, il Costa Rica ha eletto il Parlamento ma andrà a un ballottaggio il prossimo 6 aprile per scegliere il presidente, tra Luis Guillermo Rivera Solís del partito “Accion Ciudadana” (che ha ottenuto al primo turno il 30.84% dei voti), e Johnny Araya Monge, del partito di “Liberazione Nazionale”, che ha conseguito il 29,64% dei suffragi. (CE) (Agenzia Fides, 15/02/2014)


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