ASIA/INDONESIA - Nuovo decreto legge ad Aceh impone la sharia ai non-musulmani

sabato, 15 febbraio 2014

Banda Aceh (Agenzia Fides) – L'amministrazione provinciale di Aceh, nel Nord dell’isola indonesiana di Sumatra, ha approvato un decreto legge chiamato “Qanun Jinayat” che impone sia ai musulmani che ai non musulmani di osservare la legge islamica (sharia). Come riferito da fonti locali di Fides, timori e preoccupazioni sono diffusi nelle comunità ristiane della provincia: finora, infatti, l’applicazione della sharia, già in vigore nella provincia riguardava solo i cittadini musulmani. L’assessore provinciale Abdulah Saleh ha confermato che il controverso decreto legge è stato approvato nel mese di dicembre e firmato nei giorni scorsi dal governatore Zaini Abdullah: in tal modo il provvedimento è entrato ufficialmente in vigore.
Secondo l’ordinanza, tutti coloro che violeranno i precetti della legge islamica, indipendentemente dalla loro religione, saranno processati secondo la legge islamica. I non-musulmani che violano il codice penale avranno la possibilità di essere giudicati nei tribunali civili o in quelli islamici. Violazioni come bere liquori o non indossare il velo islamico per le donne (l’hijab) potrebbero essere puniti con la fustigazione. Come riferito a Fides, rappresentanti della Chiese e attivisti per i diritti umani hanno definito il provvedimento “lesivo dei diritti umani e della libertà religiosa”, criticando i metodi applicati dalla speciale “polizia della sharia”, che gira per le strade per assicurare il rispetto delle legge islamica, soprattutto a livello di costumi e abitudini sociali. Nei giorni scorsi 62 persone, tra i quali due non musulmani, sono state fermate perché “indossavano abiti impropri”. (PA) (Agenzia Fides 15/2/2014)


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