AMERICA/STATI UNITI - Indiani d’America: trascurati ed emarginati, ma hanno grandi capacità

giovedì, 13 febbraio 2014

Rosebud (Agenzia Fides) – “Solitamente, le popolazioni degli indiani d'America vengono trascurate. Qui abbiamo una popolazione che per la maggioranza è senza istruzione e che soffre di dipendenze da alcool, droga e depressione. Ma essa ha molto da dare se ce ne prendiamo cura e l'aiutiamo a credere nelle sue capacità di successo". E’ quanto dichiara p. John Hatcher, gesuita, che da più di 40 anni si dedica al servizio delle popolazioni indiane dell'America nel Sud Dakota. Secondo le informazioni pervenute a Fides dalla curia generalizia dei gesuiti, nel 1972 p. John arrivò nella riserva indiana di Rosebud con l'intenzione di trattenersi per sei settimane; oggi, dopo oltre 40 anni, si trova ancora lì e non ha alcuna intenzione di andarsene. Spesso in viaggio per occuparsi della raccolta fondi, ha completa fiducia nel suo consiglio d'amministrazione e nel suo gruppo direttivo, composto esclusivamente da indiani d'America. "Sono un insegnante per natura – dice - e mi sento al meglio quando vedo che i miei allievi superano il loro maestro, come è successo qui... Se diamo fiducia alle capacità direttive degli indiani laici, potremo ottenere grandi risultati". (SL) (Agenzia Fides 13/02/2014)


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