AMERICA/COLOMBIA - Il contributo della Chiesa ai dialoghi di Pace: rispettare i diritti della popolazione

martedì, 4 febbraio 2014

Bogotà (Agenzia Fides) – Il Cardinale Rubén Salazar, Presidente della Conferenza Episcopale, dopo l'inaugurazione dell’Assemblea Plenaria dei Vescovi, ieri a Bogotà, parlando agli operatori dei media, ha detto che la Chiesa cattolica auspica che finisca presto la guerra in Colombia, e che tanto il governo come le FARC devono essere concordi su alcuni principi di base perché abbiano successo i dialoghi che si svolgono a Cuba.
"Per esempio la vita, l'accesso alla sanità, all'istruzione, alla casa, all'occupazione. Questi sono diritti fondamentali ed essenziali della popolazione. Cosa significa questo per un gruppo di guerriglieri che vuole firmare la pace? Significa che non dovranno impedire l'accesso delle persone a tali diritti" ha detto il Cardinale a Radio Caracol. "Occorre ricordare alle FARC che ci sono dei diritti che non possono essere violati, e il governo deve avere chiaro che ha l'obbligo di promuovere tali diritti" ha ribadito il Cardinale.
La nota pervenuta a Fides da Radio Caracol, riferisce anche che la Chiesa cattolica ha fatto uno studio in tutte le parrocchie del paese e ha elaborato un documento con proposte politiche e di pace che è stato inviato ai negoziatori a L'Avana. (CE) (Agenzia Fides, 04/02/2014)


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