AFRICA/ETIOPIA - Anche i profughi sudanesi in Etiopia pregano per Giovanni Paolo II ricordano la sua visita pastorale in Sudan

lunedì, 7 marzo 2005

Gambella (Agenzia Fides)- “I profughi sudanesi, che vivono nei campi per rifugiati nei dintorni di Gambella, pregano con molto affetto per il Papa” dice all’Agenzia Fides mons. Angelo Moreschi, Prefetto Apostolico di Gambella, nell’ovest dell’Etiopia al confine con il Sudan. “Nella zona vi sono più di 20mila profughi sudanesi accolti in strutture gestite da organizzazioni internazionali” spiega mons. Moreschi. “Queste persone hanno un ricordo molto vivo della visita di Giovanni Paolo II in Sudan nel 1993 e pregano sempre durante la Messa per la sua salute. Dal punto di vista liturgico li ho trovati ben formati e hanno il senso della missione del Santo Padre nella Chiesa”.
“La stessa popolazione locale di Gambella segue con affetto la degenza del Santo Padre, anche i non cristiani. Gambella è una zona di prima evangelizzazione ma la figura di Giovanni Paolo II è molto popolare” afferma il Vescovo.
Nel dicembre 2003, la zona di Gambella era stata protagonista di scontri inter - etnici che avevano provocato decine di morti e feriti (vedi Fides 16 dicembre 2003, 17 dicembre 2003 e 20 gennaio 2004). (L.M.) (Agenzia Fides 7/3/2005 righe 17 parole 198)


Condividi: