AFRICA/CENTRAFRICA - A N’Djamena si decidono le sorti del Centrafrica

venerdì, 10 gennaio 2014

Bangui (Agenzia Fides)-Il futuro della Repubblica Centrafricana viene delineato in queste ora a N’Djamena, capitale del Ciad, dove sono riuniti i vertici nazionali: il Capo dello Stato, Michel Djotodia, il governo presieduto dal Premier Nicolas Tiengaye e il Consiglio Nazionale di Transizione (il Parlamento provvisorio).
I leader centrafricani partecipano alla riunione straordinaria della CEEAC (Comunità Economica degli Stati dell’Africa Centrale) convocata dal Presidente ciadiano, Idriss Deby.
Secondo diversi osservatori è da attendersi che le pressioni degli Stati confinanti e della Francia porteranno alle dimissioni del Presidente e del Primo Ministro, accusati di non aver saputo gestire il caos seguito alla presa del potere della coalizione ribelle Seleka (dalla quale proviene Djotodia), che ha messo il Paese in ginocchio.
Il Presidente ciadiano, nel suo discordo di apertura dei lavori, ha severamente criticato l’operato dei dirigenti centrafricani, anche se il suo Paese gioca da almeno 10 anni un ruolo di primo piano in Centrafrica, tanto è vero che un giornale centrafricano ha intitolato una sua analisi sugli ultimi avvenimenti: “Repubblica Centrafricana, capitale N’Djamena”. (L.M.) (Agenzia Fides 10/1/2014)


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